Dopo essere stato rifiutato da numerosi editori, il romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957) fu pubblicato postumo grazie a Giorgio Bassani presso Feltrinelli nel 1958. Il libro fu meditato a lungo dall’autore, un aristocratico siciliano che lo scrisse fra il 1954 e il 1957, fino ai suoi ultimi giorni.
Ambientato in Sicilia ai tempi dello sbarco di Garibaldi a Marsala, il romanzo era imperniato sul bisnonno paterno di Lampedusa e scandito in episodi dotati ciascuno di una certa autonomia.
E ne aveva ben raggione il Governo Passato di Arestarmi, perchè non ho fatto che cospirare contro di lui...
Luigi Pajoli, detto Il matto dei Bastoni, popolano bolognese coinvolto nei moti del ‘48, così si esprime nel suo Memoriale dell’8 agosto 1848. Con un linguaggio sgrammaticato ma vivacissimo racconta le vicende di una intera vita, piena di luci ed ombre, svoltasi in parallelo all’unificazione italiana. Luigi Pajoli nasce nel 1818 e muore nel 1891. Nella sua lunga vita svolge tanti mestieri diversi - ombrellaio, tornitore, fruttivendolo - che gli consentono di vivere e di mantenere la famiglia.
Avvolti nei cappotti bagnati, oltre che nel loro smarrimento, gli ospiti si fecero scaldare dalle parole della madre. Nessuno aprì bocca ma la pena degli occhi si alleviò e si calmò il lieve tremito delle labbra dei più anziani.