2 dicembre 1804: a Parigi, nella cattedrale di Notre-Dame, Napoleone pone sul proprio capo la corona imperiale. La Francia ha nuovamente un sovrano ed è la fine della Repubblica, nata dalla Rivoluzione. Bonaparte è anche presidente della Repubblica Italiana, costituita dopo la Repubblica Cisalpina a seguito dei Comizi di Lione, nel 1802. Data l’evidente incongruenza, il vicepresidente Francesco Melzi d’Eril e il ministro degli affari esteri Ferdinando Marescalchi, a capo di una Consulta, chiedono al neo imperatore dei Francesi di tramutare la Repubblica Italiana in Regno.
È il mese di giugno 1742 e James Pogar, segretario di Giacomo III Stuart, the Old Pretender alla corona di Inghilterra, Scozia e Irlanda, figlio di Giacomo II Stuart e di Maria Beatrice d’Este, scrive da Albano Laziale a un certo Monsieur Riva, Gentilhomme Anglois à Bologna.
La lettera è scritta in lingua francese ed è datata Albano, 17 giugno 1742; per l’occasione James Pogar si firma Jacques.
Ci sono dei momenti, delle ore, dei giorni persino, nei quali altro di me non resta se non un uomo che guarda il mare.