Abbiamo scelto di dedicare l’intero numero di Jourdelò alla figura di Garibaldi.
Un uomo che, fin dall’infanzia, si è dimostrato incline a soccorrere i più deboli, e che ha dedicato la vita a sconfiggere l’oppressione spinto da un forte amore per la libertà.
Non un intellettuale, ma un uomo comune, onesto e coraggioso, amabile.
In tutti i luoghi e in tutte le condizioni, a volte disperate, ha sempre trovato qualcuno che gli ha teso una mano. Un destino “fortunato” che però non è stato pronto a salvare la sua Anita.
Gli storici ci hanno detto molto di lui.
Noi proviamo a raccontarlo a modo nostro.