Jourdelò è arrivato al secondo appuntamento.
Faremo un viaggio nella storia di Palazzo Grassi (p. 6) che anche quest’anno ci ospiterà per il Gran Ballo Del Lustro (p. 28).
Saloni questi che ospitano molti personaggi che vedremo ironicamente sfilare uno ad uno nel Giardino delle Vanità (p. 9).
A chi toccherà questa volta? Le feste da ballo seguivano un’etichetta rigorosa (p. 22) anche se una giovinetta avrebbe fatto volentieri a meno di tanto rigore (p. 25) ah! potesse dire ciò che pensa... A tavola poi il galateo non permetteva il lasciarsi andare nemmeno di fronte alle innumerevoli portate degne di una corte (p. 10).
Ma come facevano, povere dame, costrette in corsetti strettissimi ad abbandonarsi ai piaceri della tavola! Non c’era nemmeno una lampo nascosta da poter aprire un po’ per respirare... (p. 19).
Tra balli e cene si poteva certamente trovare l’anima gemella, ma anche gli incontri fortuiti possono cambiare improvvisamente la vita. Ed è emozionante leggere l’Amore nella corrispondenza autentica del tempo. Un Amore dichiarato con un Suo per la Vita (p. 14).
Non mi resta che augurare a tutti buona lettura