Specimens of Waltzing
Esempi di Valzer
George Cruikshank, 1817
Torniamo ad inizio secolo e al nostro caricaturista preferito, Cruikshank, e andiamo a guardare una vignetta pubblicata da Hannah Humphrey due settimane esatte prima di morire lasciando al nipote George l’eredità dell’attività editoriale.
Non è facile riassumere in poche righe le motivazioni che portavano a ironizzare sul nuovo arrivato, il Valzer, senza cadere nel banale e senza essere irriverenti nei confronti dei massimi studiosi in materia, quindi cercherò di fare il mio meglio in maniera molto semplice e concisa.
E in maniera molto semplice dico che Cruikshank coglie in questa vignetta tre casi molto frequenti anche durante le nostre lezioni e i nostri Balli: un cavaliere troppo basso per quella determinata dama, una coppia troppo robusta per danzare agevolmente assieme, una coppia troppo pudica o forse impacciata per trovare un buon affiatamento.
Per fortuna nella nostra Associazione principalmente danziamo valzer figurati… con la progressione!
Ah, chi si riconosce non se ne abbia a male: stiamo giocando.