Lord Byron a Pisa

di Marina Governi

Shelley e Byron erano i migliori tiratori della compagnia e sembrava esserci una certa rivalità tra loro. Sulla via del ritorno incontravano spesso la contessa Guiccioli che passeggiava in carrozza con Mary Shelley e Jane Williams, e Byron si fermava volentieri a chiacchierare con lei.

Dopo il tramonto cenava consumando un pasto frugale accompagnato da due bottiglie di vino, poi si recava dai Gamba (che abitavano a Casa Parra, sul Lungarno), dove trascorreva piacevoli ore in compagnia della contessina. 04_byron02Dopo tre anni, Byron era affezionato alla contessa Guiccioli più di quanto avrebbe mai creduto possibile, pur non essendone più ardentemente innamorato come all’inizio. Teresa Guiccioli possedeva una bellezza, una grazia e un’eleganza che suscitavano l’ammirazione di tutti, ma Byron ammirava soprattutto la sua modestia: Il suo conversare è vivace ma non frivolo, senza essere erudita, ha letto tutti i migliori autori italiani e francesi. Spesso nasconde ciò che sa per timore che la gente la consideri saccente; forse perché sa che io non amo le blues (un gruppo di signore erudite e pedanti, che frequentavano i salotti londinesi). Teresa, diversamente dalle altre donne che Byron aveva avuto, lo amava senza opprimerlo, inoltre condivideva l’opinione che il matrimonio fosse il modo per odiarsi l’uno con l’altro.

Rientrato al suo palazzo, rimaneva alzato a leggere o a scrivere fino alle tre del mattino; durante il soggiorno pisano Byron compose il VI, VII e VIII canto del Don Juan, The Vision of Judgement e il dramma faustiano The Deformed Transformed.
Le riunioni del circolo pisano cominciarono a tenersi più frequentemente a palazzo Lanfranchi che ai Tre Palazzi Chiesa perché Byron sapeva essere un ottimo intrattenitore: tutti i mercoledì invitava a cena gli amici, offrendo loro prelibatezze di stagione e vini eccellenti. I suoi ospiti erano entusiasti di queste serate, ma Shelley cominciò ben presto a stancarsi di rimanere alzato a guardare gli altri che si scolavano botti di chiaretto fino alle tre del mattino.


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Ritratto di Lord Byron
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Aprile-Settembre 2006 (Numero 4)

Gran Ballo dell'Unità d'Italia, Barbara Gadani, tecnica mista, 2006

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