
Da bambino passavo il mese di luglio a Suviana con i nonni. I 66 km esatti che separavano le due porte di casa erano un viaggio estenuante, in un’auto troppo stretta per cinque persone, con troppe curve che mi facevano stare male. Ogni invenzione, ogni pretesto diventava quindi buono per distrarmi dalla mia uggia…
dai che chi vede per primo il Sasso vince… facciamo a chi vede per primo una macchina rossa… dai che tra poco si vede la Rocchetta… La Rocchetta era un punto di riferimento, anche perché da lì mancavano solo dieci km all’arrivo. Anche se, ad essere onesti, dal posto centrale del sedile posteriore si intravvedeva sì e no una guglia… Crescendo, gli interessi si sono ampliati, i nonni andavano con la loro macchina, e soprattutto nel viaggio di ritorno la Rocchetta si vedeva bene, eccome! Non so quante volte ho chiesto di andare a visitarla. Ma era chiusa, non si poteva.
Saltiamo avanti di una briciola di tempo, trent’anni. La Fondazione Carisbo mette fine a una travagliata e nota storia di costi di manutenzione, passaggi di proprietà mancati e avvenuti, chiusure e via dicendo. Acquista. Restaura. Apre al pubblico. Pochi Euro di biglietto di ingresso, una guida preparata e brillante, e tutti possono finalmente visitarla. Non stiamo qui a parlare della sua storia, della sua architettura e delle sue attrazioni, non citiamo nemmeno la Contessa Matilde di Canossa e il castello medievale preesistente, l’ippogrifo di guardia, gli gnomi delle colonne, il ponte levatoio, le stalattiti, le pipe, la sala delle visioni, la sala inglese, la camera bianca, la camera turca, le guglie moresche, l’arca di Mattei, le maioliche, le statue dei leoni, il salone dei novanta, il parco esterno. Visitatela, merita. Ci soffermeremo sul suo (folle? paranoico? illuminato? eclettico?) ideatore, costruttore, padrone: il conte Mattei.
L’ultimo tassello mancante prima di iniziare è: che ci fa la Rocchetta Mattei nella rubrica scientifico - tecnologica di Jourdelò?
Immagine nella pagina: Ritratto del conte Cesare Mattei, vetrata, Rocchetta Mattei, Riola di Vergato (Bo)