I lampioni a gas si accendono uno ad uno, mano a mano che il sole sparisce dietro l’orizzonte e la notte avanza per le strette strade di Edimburgo, prima lenta, poi sempre più veloce ed inesorabile. Ma le luci a gas sono tenui, troppo tenui, e le tenebre regnano sovrane su gran parte di
Auld Reekie, sulle sue case antiche, sui suoi grigi tetti.
È una notte fredda, quella del 29 novembre 1827, fredda e scura, e per qualcuno sta per essere anche l’ultima: la mano del Male, infatti, sta per vibrare il suo colpo a Tanner’s Close, un lurido vicolo posto poco oltre il West Port della città scozzese…
La catena di eventi che portò a quella terribile notte e alle parecchie altre che seguirono parte, però, da lontano e precisamente dal 4 settembre 1791: in quel giorno Robert Knox, professore di Matematica e Filosofia Naturale all’Università di Edimburgo, vide nascere il quinto dei suoi nove figli.
Evidentemente al Prof. Knox quel figlio dovette apparire da subito speciale, tanto speciale da imporgli il suo stesso nome. E certo Robert Knox jr. non deluse le aspettative paterne: compiuti i primi studi sotto la guida del genitore, a 12 anni si iscrisse alla severissima Edimburgh High School, dove conseguì, nel 1810, la medaglia d’oro come miglior studente. Nello stesso anno si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Edimburgo, allora una delle migliori del mondo, e anche qui ebbe modo di farsi onore, frequentando con successo i corsi di Anatomia di John Barclay e quelli di Chirurgia e Fisiologia di John Abernethy, e venendo eletto, inoltre, presidente della Royal Physical Society, l’associazione degli studenti di Medicina di Edimburgo.
Laureatosi nel 1815, diventò medico militare, partecipando a numerose campagne militari in Sud-Africa, le cosiddette
Kaffir Wars, dove ebbe modo di acquisire esperienza nella professione medica e di ampliare i suoi interessi, estendendoli all’Anatomia Umana e Comparata, alle Scienze Naturali, alla Zoologia, all’Antropologia. Lasciato l’Esercito, nel 1821 studiò a Parigi presso gli illustri professori Georges Cuvier e Geoffroy St.Hilaire. Rientrato a Edimburgo nel 1822, si dedicò a studi di anatomia dell’occhio, scoprendo la natura muscolare del corpo ciliare, nonché a ricerche sulla fauna ittica e sulla cacciagione scozzese.
Immagine nella pagina: Robert Knox jr, 1830 ca.