I fatti nell’agosto 1848 a Bologna Le truppe del Tenente-Maresciallo Welden si accampano intorno alla Città di Bologna per presidiare e controllare un territorio che era diventato il punto di smistamento delle truppe volontarie dirette al nord. Venne mobilitata la Guardia civica, per garantire l’ordine e vigilare sul rispetto degli accordi presi con le truppe austriache: era il 7 agosto 1848. I fatti precipitarono rapidamente in quei giorni e ben presto la Guardia civica non poté far altro che unirsi al popolo per la difesa della Città, aiutata da alcuni carabinieri e finanzieri in servizio.
Origine della Guardia civica L’istituzione di corpi cittadini militarizzati per mantenere l’ordine pubblico e il controllo del territorio nasce in Francia nel periodo della rivoluzione a fine settecento, l’8 luglio 1789, quando fu sottoposto all'Assemblea Nazionale un progetto per la formazione della
Garde nationale, guardia borghese di Parigi che avrebbe dovuto difendere la stessa Assemblea. Con legge del 14 ottobre 1791 nasce così in Francia la Guardia nazionale, che ebbe come primo comandante La Fayette. La Guardia nazionale rimase operativa quasi ininterrottamente fino alla sua soppressione avvenuta definitivamente nel 1872.
A Bologna, occupata dai Francesi il 18 giugno 1796, con un proclama del 6 luglio 1796 venne costituita la Guardia nazionale, primo corpo nella penisola, sostituendo di fatto la figura dei
birri e dividendo la città in quattro quartieri. Durante i moti del 1831 la Guardia nazionale prese il nome di Guardia civica dello Stato Pontificio e di Guardia urbana in Toscana.
Si giunge così a poco più di un anno prima dei fatti che ci interessano, al luglio del 1847, quando Pio IX istituisce la Guardia civica in tutti i territori controllati dallo Stato Pontificio, disciplinata dalla Legge del 5 luglio 1847 e dal dettagliato Regolamento del 30 luglio a firma del Cardinale Gabriele Ferretti. Guardia che sarà ulteriormente ufficializzata nell’Art. 5 dello
Statuto fondamentale del governo temporale degli Stati della Chiesa del 14 marzo 1848. Così come nello Statuto Fondamentale della Monarchia di Savoia (Statuto Albertino) del 4 marzo 1848 che recita all’Art. 76:
È istituita una Milizia Comunale sovra basi fissate dalla legge.
Immagine nella pagina: Stendardo della Guardia nazionale di Bologna, 1805, Museo civico del Risorgimento di Bologna