Dichiaratosi solennemente difensore della democrazia l’eroe deve condurre la gloria francese! Dopo la breve luna di miele, il condottiero lascia a malincuore la moglie per partire verso Nizza. Tra missive militari e lettere d’amore, giunge dalla sua armata derelitta, esausta e impolverata. Con uno storico e ardente discorso di incoraggiamento, i suoi uomini diventano un’autentica legione di patrioti. Nel formato polivisivo di tre schermi si indugia sui militari in marcia, sul primo piano di Napoleone e sul volto amato di Joséphine.
È con una lunga e gioiosa parata verso l’Italia che si conclude quest’epopea, un progetto incompiuto che sospende il futuro console in un’immortale ascesa. Come dissero Kramer e Welsh Abel Gance è l'epitome di ciò che il cinema avrebbe potuto essere e non è mai stato.
Immagine nella pagina:
Ultima sequenza in polyvision con marcia delle truppe verso l'Italia.
Nota: Le immagini cromatizzate sono screenshot realizzati da Martina Rignanese e tratti dalla versione integrale restaurata della British Film Institute.