Il tragico epilogo della battaglia di Culloden, il 16 aprile del 1746, e la feroce repressione che ne seguì, ricordata tra i più tragici eventi della storia di Scozia, infransero per sempre le aspirazioni del casato Stuart al trono d’Inghilterra.
Chi era dunque Monsieur Riva? Perché aveva relazioni così importanti con gli Stuart?
La sua identità si svela in un importante carteggio recentemente emerso in una collezione privata, di cui la lettera fa parte. Si tratta di un insieme di documenti che furono già sommariamente descritti da Marcello Oretti, collezionista e studioso bolognese del secolo XVIII, dopo che ne aveva preso visione presso la casa degli eredi del pittore Francesco Riva (Bologna, 1651 – 1716), in una sorta di inventario di opere d’arte conservate presso le case private bolognesi da lui compilato (ms. b. 104: Pitture nei palazzi e case nobili di Bologna, conservato presso la Biblioteca comunale dell’Archiginnasio di Bologna): In questa famiglia vi sono recapiti spettanti alla Fugita di Inghilterra del Re Giacomo Secondo, e della Regina Maria, e del Principe di Galles suo Figliuolo, le quali notizie sono in questa casa per mezzo di Francesco Riva sudetto, il quale stette in Londra al servigio di quella Corte in qualità di Guardarobba reale della Regina.
Monsieur Riva non era però il Francesco Riva citato da Marcello Oretti, ma molto probabilmente suo figlio Luigi o tutt’al più un nipote, figlio di questi, comunque sia un suo legittimo erede, che a distanza di oltre venticinque anni dalla sua morte dimostrava così di avere ereditato, oltre al cognome e ai beni, anche il ruolo e la vocazione nel sostegno attivo alla causa giacobita.
Anno 1688: sul trono di Inghilterra, Scozia e Irlanda siede Giacomo II Stuart insieme alla sua consorte, la modenese Maria Beatrice d’Este, figlia di Alfonso IV d’Este e di Laura Martinozzi (una nipote del cardinale Mazzarino).
Giacomo II, duca di York, era stato incoronato nel 1685, alla morte di Carlo II, suo fratello maggiore, in un clima politico teso per via della sua fede cattolica.
Immagine nella pagina: B. Gennari, Ritratto della famiglia Riva, 1689