Ci sono prove che non si superano mai del tutto, alle quali però si sopravvive malgrado tutto.
Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lidya. La libertà di e la libertà da. Nei tempi dell'anarchia, c'era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da. Non sottovalutatelo.
So che sembra una pazzia… Ma quella ragazza ha bisogno di qualcuno… Ha bisogno di una casa per questi mesi. E anche voi – sorrise – dannati vecchi solitari, avete bisogno di qualcuno. Qualcuno o qualcosa di cui prendervi cura, per cui preoccuparvi, oltre a una vecchia vacca fulva.
La classe non è un dato anagrafico, ma quel dono naturale che soltanto alcuni uomini e alcune donne possiedono. Indefinibile. Non è la bellezza, la cultura, l'intelligenza o l'educazione. La classe si riconosce da un gesto.
E io odio piangere. Odio piangere perché è da idioti, e perché non mi consola. Mi fa solo sentire spossata, senza più voglia di mandare giù un boccone o di infilarmi la camicia da notte prima di andare a dormire.
Il passante che in quella grigia mattina del marzo 1897 avesse attraversato a proprio rischio e pericolo place Maubert, o la Maub, come la chiamavano i malviventi...
Non c'è nulla che ti possa rendere libera quanto un libro. Nelle sue pagine troverai sempre uno spazio. Sarai tu poi a decidere come utilizzarlo.
‘…La signora Gamart, per via dei suoi contatti e conoscenze, è una donna potente. La preoccupa questo?’ ‘No’. Il signor Brundish ignorava, o forse non gli era mai stata insegnata, la convenzione educata di non fissare. Fissava. Guardò fissamente Florence, come sorpreso dal suo mero trovarsi lì, e tuttavia lei si sentì incoraggiata dalla sua ostinata concentrazione.
Non potevano toccare il mio cuore.. Non potevano cambiare la persona che ero dentro. Il mio corpo.. quello l'hanno spezzato nei primi giorni, ma il mio cuore no!
…un improvviso senso di solitudine l’afferrò e le allagò il cuore. Per la prima volta nella sua vita avvertì il peso di essere sfilacciata come uno dei fili che rimanevano impigliati sui suoi vestiti quando cuciva e che buttava senza darsi pensiero nel fuoco, come quel ramo laggiù, sulle onde, portato alla deriva e di cui nessuno sapeva la provenienza. Senza passato e senza futuro.