La prima impressione che mi fece la città fu contrastante. Mi resi conto che a Faro il tempo si era in qualche modo fermato, che non bastavano le insegne pubblicitarie o le catene di negozi stranieri a renderla moderna.
Guglielmo è strano. Si incanta a guardare le cose e rimane ore senza parlare. Con Daisy e le altre Prescott va spesso a pescare negli stagni vicini e ogni tanto butta un sasso nell’acqua, poi fissa le onde.
“Ma voi lo sapete a quanta gente do lavoro io?" tuona Vincenzo avvicinandosi. “Lo sapete cos'è Casa Florio?”
Indossava i panni da adulta con estrema leggerezza, come fossero uno stato in cui immergersi solo in caso di assoluta necessità, una temporanea interruzione al divertimento e al sacro principio di non stare in ansia per il domani, perché il domani si sarebbe preoccupato di se stesso.
È un uomo chiuso, a volte un pochino tetro, ma assolutamente incapace di sotterfugi. Quello che pensa lo dice, apertamente e a volte con poco garbo.
Ci sono prove che non si superano mai del tutto, alle quali però si sopravvive malgrado tutto.
Esiste più di un genere di libertà, diceva Zia Lidya. La libertà di e la libertà da. Nei tempi dell'anarchia, c'era la libertà di. Adesso vi viene data la libertà da. Non sottovalutatelo.
So che sembra una pazzia… Ma quella ragazza ha bisogno di qualcuno… Ha bisogno di una casa per questi mesi. E anche voi – sorrise – dannati vecchi solitari, avete bisogno di qualcuno. Qualcuno o qualcosa di cui prendervi cura, per cui preoccuparvi, oltre a una vecchia vacca fulva.
La classe non è un dato anagrafico, ma quel dono naturale che soltanto alcuni uomini e alcune donne possiedono. Indefinibile. Non è la bellezza, la cultura, l'intelligenza o l'educazione. La classe si riconosce da un gesto.