LibriStati di sospensione

Eduardo Rebulla

a cura di Gianna Daniele

Stati di sospensione di Eduardo RebullaUn uomo, un artista in procinto di inaugurare la prossima mostra, cerca sollievo dalla crisi di comunicabilità con il suo mondo, rifugiandosi nell'isola di Favignana. E nell'isola, a contatto con una piccola colonia di esuli come lui, ma per ragioni simili e lontanissime come sono le ragioni umane: a sfiorare le loro avventure, scopi, renitenze e sconfitte, illusioni e desideri, si consuma una specie di processo di totale estraniazione, “un'afasia in direzione inversa” che tocca la malattia, forse la morte.


Sellerio editore Palermo, 2004

Rebulla è uno scrittore a caccia nel terreno delle coincidenze tra l'opera d'arte e gli avvenimenti; il suo scopo è decifrare nell'opera d'arte una premonizione o una profezia, oppure l'interpretazione del destino del suo artista. Così, nello opere precedenti, Tommaso d'Aquino e un trattato d'alchimia senza autore, il Trionfo della morte e la fine di un pittore del Quattrocento, la scomparsa di Pietro Novelli nei torbidi secenteschi della Sicilia. Ma in questo libro il racconto perde riferimenti storici e diventa più rarefatto e angoscioso: la mostra del protagonista che avrebbe dovuto intitolarsi “Stati di sospensione” preannuncia il suo distacco definitivo dalla realtà, lo svuotamento estetico (cioè di sensibilità fisica) ed emotivo dell'artista, ed è allegoria del silenzio a cui è destinata l’ultima arte possibile.



Eduardo Rebulla è nato a Palermo nel 1950. Medico e critico d’arte, pubblica diversi romanzi, molti dei quali percorsi dal tema del collezionismo nelle sue più ampie sfumature semantiche.



Con Sellerio ha pubblicato, fra l’altro, anche
Carte celesti (1990)
Linea di terra (1995)
Segni di fuoco (1995)
Sogni d'acqua (1999)
che compongono una tetralogia sul tema dei quattro elementi: aria, terra, fuoco e acqua.

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