Nel primissimo periodo Romantico la nostra dama indossa un abito da giorno intero con il corpino aderente e preferibilmente accollato, maniche a pagoda estremamente confortevoli grazie all’innovativo taglio a scalfo che consente maggiore libertà nel movimento. La gonna è sorretta dalla crinolina e da due sottogonne che aiutano a donare una maggiore ampiezza.
Da Corriere delle Dame, 28 maggio 1845. Si notino i cappelli Capotes,
i colori pastello delle vesti e l'ombrellino pieghevole marchesa.
Ritratto di giovane donna, Adolphe Yvon, 1850 ca.
La donna indossa un abito da giorno accollato, con maniche moderatamente a pagoda.
A partire dagli anni ’50 del XIX secolo sarà la volta delle più confortevoli giacchette (baschine, casacche o boleri), accompagnate da una camicia alla Garibaldi e una gonna non necessariamente in tinta con la giacca e spesso e volentieri guarnita di un reggigonna, la cui funzione sarà quella di accorciare l’orlo al fine di rendere più agevoli i movimenti e lasciar maliziosamente intravedere gli stivaletti (o brodequins) di pelle di daino.