La buona Duchessa, la zia poco conosciuta dell’Imperatore Francesco Giuseppe

Con spunti di viaggio tra Parma e dintorni

di Ilaria Varotti

Maria Luisa d’Austria, nota anche come Maria Luigia, primogenita dell’Imperatore Francesco II, era nata a Vienna nella serata del 12 dicembre 1791. L’educazione della bimba venne affidata a fedeli governanti e dame di corte. In qualità di Arciduchessa imperiale, la sua formazione fu abbastanza accurata, anche se non approfondita. Di indole timorosa e remissiva, Maria Luisa apprese diverse conoscenze di geografia, storia, lingue e religione; quest’ultima era utile per fornire alla giovane Arciduchessa una preparazione che le consentisse di abbracciare la fede del futuro marito e del matrimonio. Maria Luisa accettava senza opposizione quanto le era chiesto. Tuttavia in alcune discipline e in determinate attività manuali la sua personalità riusciva a emergere, manifestando fin da piccola alcune di quelle predisposizioni che la accompagneranno per tutta la vita: la musica, la pittura, la botanica e i lavori di cucito e ricamo.

matrimonio napoleonheFin dall'infanzia le fu instillata una forte avversione per Napoleone, che le fu dipinto come una sorta di mostro che aveva sconvolto l'assetto europeo costringendo alla fuga la famiglia imperiale nel 1805 e nel 1809. Nel 1810 Bonaparte, all'apogeo della propria fortuna, dovette risolvere la difficile questione della successione, poiché Giuseppina Beauharnais, sempre amata pur tra infiniti tradimenti, non era stata in grado di generare un erede. Così Maria Luisa nel 1810 fu scelta per sposare Napoleone Bonaparte. Le nozze furono celebrate per procura l’11 marzo del 1810. Maria Luisa si mise in viaggio per raggiungere la Francia, il matrimonio religioso fu officiato il 2 aprile 1810 ed ella divenne Imperatrice dei francesi sino al 1814.

Già nel marzo del 1811 nacque Napoleone Francesco Giuseppe Carlo, al quale fu dato titolo di Re di Roma, conosciuto anche come Aiglon grazie al poema Napoléon le Petit di Victor Hugo. La vita della famiglia imperiale fu sconvolta dalle mutate condizioni politiche che nel volgere di pochi mesi misero in crisi l'impero francese.
Marie LouiseLa disastrosa campagna di Russia nel 1812, le forze congiunte di russi, prussiani e austriaci che si scontrarono con l’Impero e che arrivarono a minacciare i francesi nella primavera del 1814 e costrinsero Napoleone a sottoscrivere l’11 aprile dello stesso anno a Fontainebleau l'atto di abdicazione. Dopo l’abdicazione l’ex Imperatore fu mandato in esilio all'isola d'Elba, da cui scappò nel 1815. Maria Luisa prese una decisione controversa, ovvero abbandonare Parigi lasciandola in mano nemica, e insieme al figlio si rifugiò alla corte di Vienna da suo padre, l'Imperatore Francesco II. Né lei né l’Aiglon rividero più Napoleone.

La presenza di Maria Luisa a Vienna si rivelò assai scomoda, specie in quei mesi in cui si stava svolgendo il Congresso di Vienna per riportare l'ordine in Europa dopo gli ideali rivoluzionari e il primo Impero napoleonico. Il Congresso affidò a Maria Luisa il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, però tale titolo non poteva essere ereditario quindi una volta morta Maria Luisa il ducato sarebbe ritornato ai Borbone. Maria Luisa arrivò a Parma nel 1816, ma senza il figlio che era stato lasciato a Vienna alle cure del nonno e della Corte. Inizia così il periodo del Ducato di Maria Luisa che va dal 1816 al 1847, anno della sua morte. L’Imperatore Francesco affidò Maria Luisa al generale Adam Neipperg, che l'aiutò nei primi anni del suo Ducato. Neipperg inoltre divenne suo marito in forma morganatica e insieme ebbero due figli illegittimi: Albertina, che sposò il Conte di Fontanellato, un nobile della zona di Parma e Guglielmo, che fu feldmaresciallo luogotenente durante l'impero di Francesco Giuseppe. Guglielmo ebbe un figlio chiamato Alfredo, che prestò servizio alla corte dell’Imperatore Francesco Giuseppe. A questi figli illegittimi di Maria Luisa fu dato il cognome Montenuovo, ovvero la traduzione italiana di Neipperg, per non destare sospetti alla corte di Vienna e non farlo scoprire all’Imperatore a cui Maria Luisa non disse nulla di questi figli avuti con Neipperg. Tuttavia alla fine l’Imperatore lo venne a sapere e, quando Neipperg morì nel 1829, le impedì di portare il lutto.


Immagini nella pagina:
Matrimonio tra Napoleone e Maria Luisa, G. Rouget, Musée du Château de Versailles
Maria Luisa Duchessa di Parma di G. B. Borghesi, Galleria Nazionale di Parma

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