La vivacità e l’intraprendenza che la connotano, unite ad una stupefacente bellezza (alta e snella, con occhi di un profondo azzurro-viola, era considerata una delle donne più belle del tempo), fa sì che la madre la faccia debuttare in società a soli 16 anni, nel marzo del 1824, allorché viene presentata a Re Giorgio IV. Conosce Edward Law, Secondo Barone di Ellenborough, che diverrà Governatore Generale delle Indie: egli dopo poche settimane la chiede in sposa. Nonostante tra i due vi siano 17 anni di differenza d’età, Edward è ricco, di bell’aspetto ed è lanciato nella carriera politica, perciò i genitori di Jane, nonostante qualche remora, acconsentono all’unione.
Da questo matrimonio apparentemente perfetto Jane riceverà la prima cocente delusione: apprende infatti che Edward ha un’amante a Brighton, proprio dove gli sposi si erano recati in luna di miele. Il carattere ribelle di Jane inizia a manifestarsi con tutta la sua forza: intesse una relazione con il cugino George Anston, dal quale avrà un figlio nel 1828.
Dopo la nascita del piccolo Arthur Dudley George, il cugino si allontana da Jane. George non vuole rinunciare alla carriera militare e un eventuale matrimonio è fuori discussione. Jane conosce quindi il principe Felix von Schwarzenberg, diplomatico austriaco in veste ufficiale a Londra. Quest’ultima relazione diventa di dominio pubblico e il principe viene rispedito in patria, per evitare che la sua carriera venga irrimediabilmente compromessa dallo scandalo.
Immagine nella pagina:
F. R. Say, Ritratto di Edward Law, Barone di Ellenborough, 1845, National Gallery of Portraits, Londra