Biscotti Garibaldi, famosi in Inghilterra ma poco in Italia

di Sara Sguerri

Testo estratto dall’articolo di Sara Sguerri Biscotti Garibaldi, pubblicato sul sito web http://www.pixelicious.it/ Ricette e appunti di vita di Sara Sguerri.


Biscotti Garibaldi Confezione (Miniatura 218x102 px)Garibaldi, da amante della buona tavola qual era, non disdegnava neanche le preparazioni dolci. Pare che le gallette da marinaio farcite con uva passa fossero il suo dessert preferito, e proprio a questa sua golosità sarebbero stati ispirati quelli che oggi sono noti come biscotti Garibaldi e che sono conosciuti soprattutto in Inghilterra, più che nel nostro Paese.

Garibaldi visita 1864 Inghilterra (Miniatura 219x158 px)In effetti, Garibaldi suscitava ammirazione negli anglosassoni già da molto tempo. Nel 1854, quando il patriota italiano aveva visitato la cittadina di Tynemouth – nel nord-est dell’Inghilterra –, aveva ricevuto una calorosissima accoglienza, ed in seguito a questa visita John Carr, il maestro pasticcere scozzese definito il re del biscotto, si rivolse all’azienda dolciaria Peek Freans per iniziare a produrre e a commercializzare i biscotti con uva passa tanto cari a Garibaldi, chiedendo che riportassero il suo nome, in onore di lui e della sua fama. Nacquero così i biscotti Garibaldi, che divennero in breve tempo un classico della pasticceria inglese, citato anche in molte sit-com e pièce teatrali.

Dopo il suo arresto ed il suo esilio a seguito della marcia verso Roma per scacciare Papa Pio IX nel 1862, la fama di Garibaldi all’estero crebbe ancora di più. Nel 1864 egli trascorse molto tempo a Londra, dove la stampa lo trattava al pari di una leggenda vivente. Per rendersi conto della sua incredibile popolarità, basti dire che Giuseppe Garibaldi fu uno dei primi testimonial pubblicitari della storia: dopo aver prestato il suo nome ai biscotti, egli arrivò a cedere la sua immagine per prodotti di ogni tipo, dal tonno al lucido per stivali.


Immagini nella pagina:
Confezione di Crawford’s Garibaldi Biscuits (foto di Roberto Nanni)
Visita di Garibaldi a Londra - Arrivo a Charing Cross
, da The Illustrated London News, n. 1256 pag. 397, 23 aprile 1864

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