L’alternarsi suggestivo delle pellicole cromatizzate lo si ammira nel capitolo dedicato alla Corsica, in cui la famiglia Bonaparte si schiera con la Francia dopo la svolta reazionaria del governatore Pasquale Paoli, alleatosi con Inghilterra e Spagna. Il ritorno dell’eroe nella terra natia è dipinto tra sentimentalismi in viola e scene di guerriglia politica in giallo o in blu.
Dopo uno spettacolare inseguimento a cavallo in notturna, il fuggitivo prende il largo con una barca per raggiungere il vascello di famiglia ma resta intrappolato in una bufera improvvisa. Si alternano, con febbrile allegoria, le sequenze del naufrago tra i marosi e i processi contro i sovrani di Francia.
Dopo un periodo da emigrato indigente, ecco la convocazione come maggiore nell’assedio contro i filomonarchici a Tolone.
Ormai sempre più francese nel cuore, il giovane mette in campo ardite strategie tra lo stupore e lo sdegno dei suoi generali.
Alla prima gloria gli segue un’altra sventura: finisce in carcere accusato di essere spia di Robespierre, il quale termina la sua tirannia al patibolo con Saint-Just.
Terminata l’angoscia del Terrore, si apre il capitolo amoroso. È nel bacchico Ballo delle Vittime (cromatizzato in indaco) che il rude e schivo Bonaparte si fa avanti con Joséphine, affascinata dal suo strano aspetto e dal suo talento. Dicendo sto per catturare la vostra regina l’ex caporale batte a scacchi il fascinoso amante della bella creola, il generale Hoche. Inizia l’idillio.
Con melò autoriale, Gance dà un’inconsueta rappresentazione del protagonista che torna ad essere uno sprovveduto fanciullo tra i bambini della Beauharnais.
Tutto ciò contrasta con la rubiconda e sofisticata astuzia di Barras, che gli favorisce il matrimonio assieme alla carriera politica: la nomina a generale dell’Armata di Italia.
Suggestivo il dialogo nottambulo tra Napoleone (in blu) e i fantasmi dei rivoluzionari (in ocra) nella vuota sala dell’Assemblea Costituente.
Immagini nella pagina:
Foto composita: in alto a sinistra Napoleone fugge con la famiglia dalla Corsica, a destra Assedio di Tolone, in basso Napoleone fuggiasco nella tempesta.
Napoleone batte a scacchi il generale Hoche (viola), bacio con Joséphine prima della Campagna d'Italia (verde).
Napoleone (blu) e i fantasmi dei Rivoluzionari (Saint-Just, Robespierre, Danton e Marat) (ocra).