Noi dobbiamo chiudere con serietà il ’48; affinché il nostro esempio sia efficace dobbiamo morire.
(Luciano Manara)
Pubblicato da PAV Edizioni – Collana Competenze e formazioni, marzo 2022
La Repubblica Romana del 1849 resta un evento di enorme significato morale e politico e di grande ripercussione storica dell’epopea risorgimentale, che il popolo italiano di ogni epoca ha il dovere di ricordare e raccontare con orgoglio, a dispetto della sua breve vita e degli oltre 170 anni trascorsi dalla sua fine. Donne, uomini, di ogni età e perfino bambini, la maggior parte dei quali passati ignoti alla storia, decisero di sacrificare le loro vite per questa grande idea, che lasciò al mondo intero una moderna, democratica Costituzione.
Giuseppe Mazzini, del quale in questi giorni ricorre il centocinquantenario della sua morte (10 marzo 1872 – 10 marzo 2022), ne fu la sua anima, Giuseppe Garibaldi il suo primo difensore.
L’autore, del quale un suo avo visse e prese parte a quei giorni di lotta, racconta tale evento in modo scorrevole e dettagliato, dedicando inoltre ampio spazio al contributo delle donne alla difesa di Roma.
Giovanni Adducci è un ingegnere di Roma, fotografo, docente di discipline aeronautiche e grandissimo appassionato di storia risorgimentale e moderna. Ha pubblicato diversi libri, tra cui Un garibaldino a casa Giacometti. Roma 1849-1943 (2015).