LibriIl ballo delle pazze

Victoria Mas

a cura di Loretta Pavan

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Oltre le mura della Salpêtrière, nei salotti e nei caffè, si fanno illazioni su come possa essere il reparto di Charcot, detto il "reparto delle isteriche". Immaginano donne nude che corrono nei corridoi, sbattono la fronte sul pavimento [...]. Descrivono corpi di pazze che scoppiano in convulsioni sotto lenzuola bianche, espressioni alterate sotto capelli irsuti, facce di vecchie, di obese, di brutte, donne che è sacrosanto tenere a distanza, anche se non si sa bene perché, visto che non hanno arrecato offesa o commesso delitti. In quella gente spaventata dalla minima eccentricità, che siano borghesi o proletari, pensare alle alienate eccita il desiderio e alimenta i timori. Sono affascinati e inorriditi dalle pazze. Ci resterebbero sicuramente male se andassero a fare un giro nel reparto in quella fine di mattinata.


Titolo originale Le bal des folles

Traduzione di Alberto Bracci Testasecca
Pubblicato da Edizioni e/o, 2021


L'ospedale Salpêtrière è di fatto un manicomio femminile di fine '800 dove vengono compiuti esperimenti terribili sulle pazienti. Sono donne che recano fastidio alla società e alle famiglie; popolane o aristocratiche, vengono definite isteriche e segregate a vita. Non hanno catene, ma da lì non usciranno più.

La Salpêtrière è il luogo per tutte coloro che disturbano l'ordine costituito, una inconsueta prigione per le donne che devono espiare la colpa di avere un'opinione o di essere scomode.


I personaggi principali sono ben descritti e ci coinvolgono con le loro storie.
Geneviève è la capo infermiera: nessun destino la commuove, nessuna storia la turba. Almeno così sembra.
C'è la giovane Louise: la dolce ragazza, soggetto di sperimentazioni che finiranno in tragedia.
Thérèse è la saggia veterana che lavora a maglia producendo scialli per le sue compagne di sventura e osserva tutto ciò che accade attorno a lei.
Poi arriva l'aristocratica Eugénie, spirito libero, colpevole di una eccentricità tenuta da lei sempre nascosta: parla con i defunti. Appena questi suoi comportamenti si rivelano, in evidente contrasto con la normalità, diventano imbarazzanti per il padre. Quest'ultimo non ha esitazioni e fa rinchiudere la figlia nell'ospedale. La vita e il futuro della giovane donna si intersecano con il destino dell'infermiera veterana e ciò avverrà in maniera determinante e irreversibile per entrambe.

La sera del ballo è l'unica occasione di apertura dell'ospedale al pubblico, è un evento mondano molto atteso dall'intera città e le pazienti aspettano quel giorno tra preparativi e sogni. Gli ospiti arrivano, la musica è nell'aria, le danze hanno inizio. Succederà di tutto: l'imprevisto, la tragedia e si compirà anche quanto è stato programmato furtivamente. Le sorti e i destini delle donne si ribalteranno dopo l'attesissimo ballo.


Le situazioni, gli ambienti e i personaggi sono ben descritti. La storia è drammatica, ma la lettura e piacevole. È un bel romanzo.
Tratto da questo libro, è stato girato il film Le bal des folles, diretto, interpretato e co-sceneggiato da Mélanie Laurent.



Victoria Mas è stata sceneggiatrice per cinema e TV, è una giovane scrittrice nata in Francia nel 1987, ha compiuto i suoi studi alla Sorbona e negli USA. Il ballo delle pazze è il suo primo romanzo con il quale ha già ricevuto dei riconoscimenti in Francia ed è stato tradotto in molte lingue.

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