Filippo Minutilli, il Grumese Comandante del Genio nella Spedizione dei Mille

di Giuseppe Camastra

Erma con colonna (Miniatura 219x292 px)Le cose però andarono diversamente. Mancavano pochi mesi alla fine del 1863 quando Minutilli chiese di dimettersi dal servizio attivo per la malattia di cui era sofferente. Si parlò di ematuria, che non gli permetteva di seguire le esercitazioni sui campi d’istruzione e neanche di cavalcare. Le sue condizioni fisiche divennero sempre più precarie. Fu allora che preferì fare ritorno a Messina, dove trascorse i suoi ultimi giorni nel suo domicilio. Il 30 luglio 1864 abbracciò per l’ultima volta la sua adorata moglie e i suoi figli, a cui diede la S. Benedizione, poi spirò, in ancora giovane età di cinquantuno anni.
La sua morte lasciò nella desolazione quanti avevano avuto l’onore di conoscere un prode combattente, un grande uomo, che si era sempre battuto per un avvenire più sereno, per una società più giusta, per una Patria libera e grande.


Lapide commemorativa a Grumo (Miniatura 219x329 px)Di tali eventi è segnata la vita di Filippo Minutilli,
valoroso Comandante del Genio nella Spedizione dei Mille, a cui Grumo Appula va fiera di aver dato i natali e alla cui memoria, nel corso del tempo, ha pubblicamente dedicato un’erma che lo raffigura, una via e una lapide marmorea. Anche il Comune di Roma gli ha dedicato un’area di circolazione nella Capitale, nel rione XIII Trastevere, sul colle Gianicolense, dove altre strade sono dedicate ad altri Eroi della Resistenza della Repubblica Romana e del Risorgimento Italiano.
Di lui si sono occupati diversi storici del passato e del presente, compresi i concittadini Prof. V. A. Sirago, con una magnifica monografia sull’attività patriottica del nostro illustre Concittadino dal titolo Filippo Minutilli, una Vita per l’Unità d’Italia, e il Dott. Domenico Palladino con un’altra biografia sull’Eroe condotta con dovizia di ricerche, intitolata Filippo Minutilli, Un Grumese, Generale Garibaldino de “I Mille”.

Consiglio la lettura di ambedue i contributi.


ONORIFICENZE

Per la sua partecipazione alla spedizione garibaldina, il 24 ottobre 1860 gli furono conferiti l’attestato del Senato della Città di Palermo e la Medaglia d’argento commemorativa rilasciata ai Mille di Marsala.


In seguito, con R. D. 12 giugno 1861, venne decorato del titolo di Cavaliere meritando la Croce dell’Ordine Militare di Savoia.

Immagini nella pagina:
Il busto marmoreo che ritrae Filippo Minutilli, innalzato nel 1961 in Via Monteverde a Grumo Appula.
L’incisione sulla lapide marmorea a Lui dedicata con l’errata indicazione del luogo e della data di morte.

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