Un mistero che sconvolge Bologna
Determinato a risolvere il caso, il Capitano si presenta il sabato mattina una dopo l'altra presso le dimore degli ospiti della notte precedente. Li trova tutti in uno stato di agitazione. L’uccisione ha sconvolto la quieta routine della loro vita mondana, lasciandoli scossi e impauriti. Ognuno di loro, a suo modo, cerca di elaborare l'accaduto e capire cosa sia successo. Vengono interrogati con calma e meticolosità, cercando di ricostruire i loro movimenti della sera precedente. Ripercorre con loro il banchetto, gli eventi successivi, le loro conversazioni con la vittima. Ma nessuno sembra avere un movente valido, anzi alcuni non avevano alcun rapporto con il Conte Moselli. Le loro storie si intrecciano e si confondono, creando un quadro ambiguo e contraddittorio. Ognuno sembra celare qualcosa, un piccolo dettaglio o un segreto inconfessabile.
Il Capitano li osserva con attenzione, cercando di cogliere ogni sfumatura di nervosismo, ogni esitazione. Ma nessuno cede sotto il suo sguardo penetrante: più li interroga, più il mistero si infittisce. Pare che tutti gli ospiti dei Rivani abbiano qualcosa da nascondere. E il Capitano sa che la verità si nasconde proprio tra loro. Mentre la giornata si trascina stancamente, il militare continua a bussare alle loro porte.
La notizia della morte del Direttore generale della Banca del Monte di Bologna si diffonde rapidamente in città, creando un clima di terrore e di sospetto. I cittadini si chiedono chi sia stato l'assassino e quali siano i motivi del delitto. I giornali locali dedicano ampie pagine al caso, alimentando la morbosa curiosità del pubblico.
"Assassinio a Casa Rivani: il Direttore della Banca del Monte trovato senza vita". Il titolo campeggia in prima pagina su Il Resto del Carlino l'indomani mattina, riaccendendo i timori per l'efferato delitto che ha scosso la città. L'articolo ripercorre i fatti accaduti la sera precedente, descrivendo la macabra scena del crimine e l'apprensione degli ospiti del Palazzo Boschi. Si sofferma poi sulla figura della vittima, il Direttore della Banca del Monte di Bologna, un uomo stimato e benvoluto da tutti. La sua fine improvvisa e violenta lascia un vuoto incolmabile nel mondo della finanza bolognese, e si teme che la banca stessa ne possa risentire. L'attenzione si concentra poi sull'indagine del Capitano della Compagnia dei Carabinieri Reali, sollecitando una rapida soluzione del caso. Non mancano però le voci discordanti, e alcuni lettori che ironizzano sulla figura del tutore della legge, mettendo in dubbio la sua capacità di risolvere un enigma così complesso.
Sono le undici di domenica mattina, quando qualcuno bussa al portone della casa di Donna Giulia Vittoria, consorte dell'Ing. Agostino Samuele Galvani ed è proprio Donna Giulia Vittoria che, dopo aver servito da bere al marito e all'ospite, racconta di aver visto il figlio maggiore di Corsini in atteggiamenti intimi con la giovane domestica la sera del delitto. Nonostante cerchi di minimizzare l'accaduto come semplice "divertimento da giovani", il militare non sottovaluta questa informazione. Il comportamento del giovane Salvioli potrebbe essere un qualcosa da non trascurare e il Capitano decide di indagare maggiormente sulla questione. Interroga ancora una volta Donna Giulia Vittoria, nella speranza di ottenere nuovi dettagli sul comportamento dei due giovani. Si reca poi a Villa Salvioli per parlare con il figlio maggiore del Marchese Eugenio Lopez Corsini, proprietario di uno dei più grandi mulini della città, eroe garibaldino e membro di alto grado del Grande Oriente, ma egli nega con veemenza qualsiasi coinvolgimento nell'omicidio. Il Capitano però non si lascia convincere. Il giovane Salvioli è nervoso e insicuro e la sua versione dei fatti presenta alcune incongruenze.
(fine Prima Parte - vai a Seconda Parte)
Immagine nella pagina:
Donna Giulia Vittoria Grimani e il marito Ing. Agostino Samuele Galvani
Note:
Il racconto è un’opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti e a persone e luoghi esistenti è puramente casuale.
La storica dimora Boschi-Rivani-Garagnani, a Casalecchio di Reno (Bologna), è una Casa Museo aperta al pubblico. Per informazioni visitare il sito https://www.museonena.it/.
Le foto scattate presso la Casa Museo Nena sono di Andrea Boccafogli e Stefano Salvioli
©8cento APS.
L'immagine nella homepage è tratta dal sito www.storiedipianura.it.