Dalle sue dita le note escono come per incanto, all’improvviso. Più che con le mani si direbbe che suoni con il cuore. E tutti gli spettatori sentono queste vibrazioni magiche: anche i meno esperti capiscono di essere davanti a una musicista davvero fuori dal comune.
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Le basta ascoltare un fringuello che cinguetta sull’albero davanti a casa, la ruota di un carro che cigola mentre trasporta la verdura al mercato, le risate dei suoi fratelli minori e subito ecco che le arriva un’idea. Svelta, prende un foglio pentagrammato, di quelli con le cinque righe su cui si possono scrivere le note e via, a comporre una melodia.
Pubblicato da Minerva Edizioni, Bologna, 2024
Collana “Fatterelli Bolognesi”, Piccoli libri per grandi storie, diretta da Tiziana Roversi
Illustrazioni di Iris Biasio
Consigliato a partire da 9 anni
È sempre con grande piacere che sotto Natale propongo i Fatterelli Bolognesi come idea regalo per bambini e ragazzi. La collana, nata nel 2019 e curata da Tiziana Roversi, è pensata per appassionare i lettori più giovani alla storia, in particolare alla storia locale, e conta ormai una trentina di titoli (vedi link).
Il fatterello che presento quest’anno si intitola Musica Maestra! Maria Brizzi Giorgi, musicista rivoluzionaria al tempo di Napoleone e di Rossini. È la storia di una straordinaria donna bolognese, che fu musicista e compositrice quando ancora nessuna donna componeva.
I piccoli lettori, cui il volumetto è rivolto, vengono immediatamente trascinati nell’allegro clima famigliare di Maria, bimba prodigio che comincia a muovere le sue agevolissime manine sul clavicembalo fin da piccolissima. La passione per la musica e il talento che perfezionerà con lo studio la porteranno ad esibirsi in pubblico già a partire da 9 anni.
Ma Maria non solo sa suonare e cantare, è abilissima nella composizione di getto, all’improvviso. Ha sempre la testa piena di note. Comporrà anche un Inno in onore di Napoleone Bonaparte. È una donna intelligente e bellissima, ma anche sensibile. Sogna un mondo giusto e spera come tanti patrioti, tra cui il suo futuro marito Luigi Giorgi, che lo spirito rivoluzionario che dalla Francia soffia fino a Bologna porti pace e libertà. I festeggiamenti per la visita di Napoleone a Bologna, al Teatro Comunale e in piazza Maggiore, con balli e pranzi popolari, sono descritti con suggestiva vivacità.
Maria, cosa mai vista prima da parte di una donna, fonda addirittura un’Accademia per promuovere giovani talenti, l’Accademia Polimniaca, dove un giovanissimo Rossini, ritratto in modo spiritoso e divertente, eseguirà per la prima volta una sua sinfonia.
Divenuta mamma di due bambine, Claudia e Teresa, Maria introduce anche loro in modo giocoso al regno incantato della musica. Arriverà infine anche un maschietto, il piccolo Eugenio.
Il linguaggio di questo delizioso racconto è semplice ma accurato. La narrazione è intercalata da tenere scene familiari, che includono anche il gattino Scudiero, che fa fuse forti come il suono di un contrabbasso. Le belle illustrazioni di Iris Biasio sono poi un gradevolissimo e prezioso complemento.
8cento APS, nell’autunno 2024, ha tenuto un laboratorio rivolto ai bambini di una scuola primaria di Bologna partendo proprio dalla lettura di questo Fatterello, che ha permesso di affrontare il tema della libertà delle donne sensibilizzando bambine e bambini delle classi coinvolte.
I bambini sono curiosi per natura e si appassionano facilmente se si trova la chiave giusta per comunicare con loro e coinvolgerli. A mio avviso questa collana l’ha trovata: racconta eventi e personaggi in modo avvincente, divertente, ricorrendo alla finzione letteraria laddove utile al giovane lettore per immedesimarsi, pur nel rispetto della realtà storica. L’inserimento di aneddoti ed episodi curiosi e la grafica accattivante contribuiscono a far sì che i contenuti restino impressi nella mente dei lettori.
Non da ultimo trovo positivo proporre a bambini e ragazzi anche libri cartacei da sfogliare, non solo contenuti multimediali.
Vedi anche:
Fatterelli Bolognesi Vol. 5-8
Fuori gli Austriaci! La rivolta dell'8 agosto 1848
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Stefania Graziosi ha iniziato ad amare l’opera fin da piccolissima; con suo padre, varcando la soglia del Teatro Comunale di Bologna, è rimasta folgorata e da allora non ha mai smesso di farsi incantare dalla magia della musica. Da molti anni si dedica all’insegnamento del pianoforte e del canto corale per bambini, alla letteratura per ragazzi e allo studio dell’arte in tutte le sue forme. Nel 2022 ha pubblicato per Feltrinelli Kids l’albo illustrato Mozartino. Ha una figlia fotografa, un marito violinista e un desiderio enorme di imparare ancora tantissime cose di questo meraviglioso mondo.
Iris Biasio nasce nel 1994 in provincia di Padova. Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Bologna dove si laurea in Linguaggi del Fumetto. Come fumettista e illustratrice crea il progetto NeroVite con cui pubblica i suoi racconti disegnati. Nel 2022 esce, per la casa editrice Rizzoli Lizard, il suo primo libro a fumetti dal titolo Mia sorella è pazza, e vince subito molti premi: il premio Cecchetto come artista rivelazione al Treviso Comic Festival; la menzione speciale come migliore opera prima del Napoli Comicon; il premio Bartoli come migliore promessa del fumetto italiano all’ARF! Festival di Roma e il Gran Guinigi come migliore esordiente a Lucca Comics & Games. Tiene corsi e workshop di fumetto e illustrazione, sia per adulti che per ragazzi.