Quelle stanze, comprate da una regina insieme a tutta la costruzione per garantire la tranquillità al Poeta, ci fanno da spogliatoio con le grucce dei costumi appese agli attaccapanni, da improvvisato atelier per gli ultimi ritocchi, mentre i davanzali diventano consolle per il trucco. E’ perciò naturale, prima dell’uscita per lo spettacolo, aggiustandosi uno jabot o infilandosi i guanti di pizzo, buttare l’occhio all’Uniforme della Guardia Nazionale Cisalpina in bella mostra nella vetrina della prima sala del museo, pensando quale panno ruvido e grezzo usassero all’epoca.
Quel giardino inaugurato da un re, è luogo di preparazione prima del ballo, e lì accanto ci rifugiamo per un brindisi finale che festeggia la buona riuscita dell’avventura.
Il nostro Circolo si onora ormai da dieci anni di fare Il Gran Ballo dell’Unità d’Italia nel luogo carducciano più significativo della città, con la sicurezza che la dedicazione del ballo sarebbe piaciuta al poeta che molto aveva nell’animo questo ideale: rendi la patria, Dio; rendi l’Italia a gl’italiani (da Piemonte, in Rime e Ritmi).
Ogni primavera, l’appuntamento di Piazza Carducci è per noi la meta importante dell’intera stagione; abbiamo vissuto trepidanti i balli della Traviata, del Gattopardo, dei Vespri Siciliani, tante musiche di Verdi e Strauss, ed è proprio quella piazza ariosa e così discreta, la facciata giallo chiaro di quella casa dal portone e dalle finestre verdi, quella cancellata che cela il giardino per l’intero anno e che si anima per quel pomeriggio di festa, che nell’immaginario dei soci significa avere raggiunto un risultato indimenticabile, avere fatto una esperienza importante.
Per gli aspetti storici e letterari di questo anniversario, lasciamo ad altri l’oneroso compito degli studi, dei convegni e delle mostre che si svolgeranno durante tutto il 2007 a Bologna e altrove; sentiamo invece di condividere con questa ricorrenza, che ci ricorda il grande poeta delle Odi barbare, la passione per la cultura dell’Ottocento, che fa di Carducci uno dei massimi esponenti e della nostra associazione una modesta, ma convinta, testimone contemporanea della civiltà di quel secolo così ricco, tumultuoso e contraddittorio.
Per la storia, approfondimenti e curiosità: www.casacarducci.it
Immagine nella pagina:
Particolare della casa di Carducci a Bologna