Il salotto di Nonna SperanzaDonne in viaggio

di Marinette Pendola

Mappa del Monte Bianco del 1848 tracciata da A. Vuillemin (particolare) (Miniatura 219x314 px)Dopo cinque ore di faticosissimo viaggio comincia la discesa per Les Contamines (1175 m) fatta in gran parte a piedi a causa dei pendii in certi punti molto ripidi. Il 29 luglio è a Saint-Gervais e da lì a Chamonix da cui effettua brevi escursioni nei dintorni. La cittadina è molto animata in quella stagione. Elisa ne trae spunto per descrizioni vivide: la partenza per le gite nel primo giorno di bel tempo (…carrozze che partono, guide e processioni di muli, le più comiche figure del mondo, esibizioni di gambe di ogni genere, i più buffi vestiari possibili); il bizzarro abbigliamento di un turista in partenza per il Montenvers (…l’involtarono in scialli e sciarpe di lana di tutti i colori, e gli legarono un cinturone di cuoio alla vita.

Era un rotolo di roba come un tovagliolo col suo cintolo
); la stupidità di molti (Quanti Turisti imbecilli trovai in quel giorno! Gente che viaggiava senza una carta e senza un libro: passavano accanto a cose bellissime, senza andarle a vedere perché non sapevano che vi fossero. Trovai una Americana che non sapeva se era in Francia, in Italia o in Svizzera); l’incontro con alcuni emigranti (Incontrammo per via molti muratori e fui sorpresa di sentire che erano tutti italiani)… Da Chamonix Elisa viaggia in treno verso la svizzera Martigny e da lì a Orsières dove trascorre alcuni giorni di riposo prima di affrontare l’ultimo tratto a dorso di mulo, un percorso di nove ore che attraverso il Col Ferret la porterà a Pré-Saint-Didier in Valle d’Aosta.

Non si sa se Elisa ebbe modo di disegnare ciò che maggiormente la colpì durante il viaggio. Nel suo scritto accenna solo una volta al disegno. Considerata la sua passione per l’arte e la sua maestria, è probabile che fra le carte della famiglia Toscanelli, acquisite dall’Archivio di Stato di Pisa, o in qualche collezione privata, siano conservati disegni dell’impresa.


Immagine nella pagina:
Mappa del Monte Bianco del 1848 tracciata da A. Vuillemin (particolare)

Fine.
Precedente 1 | 2 | 3 | 4 Successiva

Gennaio-Marzo 2010 (Numero 15)

Comune di BolognaCon il patrocinio del Comune di Bologna
Immagine satellitare della Cittadella di Alessandria

© 2005 - 2025 Jourdelo.it - Rivista storico culturale di 8cento

Registrazione Tribunale di Bologna n. 7549 del 13/05/2005 - Direttore Resp. Daniela Bottoni
🕑