Scienze e TecnologiaFire Extinguisher

di Samuele Graziani

Fire, fuoco. Extinguisher, estintore.
Nel terzo numero della nostra bellissima rivista abbiamo fatto una fatica immane per cercare di accendere un fuoco. Bene, è giunto il momento di spegnerlo, sarà altrettanto difficile.
Evidentemente la difficoltà si manifesterà nel cercare di spegnere non un fuoco controllato ma un fuoco sfuggito al controllo, un incendio.


La nostra conoscenza degli incendi si riduce a quelli estivi tristemente dolosi, causati per interessi meramente economici. Siamo tutti pronti ad intervenire, abbiamo il cellulare con impostato il numero di emergenza dei vigili del fuoco, se avvistiamo un barbecue senza proprietario perché si è allontanato di due metri per fare pipì, componiamo 115, e nel giro di pochi minuti arrivano due o tre camionette con dispiego di manichette a volontà e pompieri pronti ad intervenire.

Ma effettivamente non è così da molto tempo, ed è facile immaginarlo.
Fino all’inizio del XX secolo la paura degli incendi era molto più alta, e soprattutto più giustificata, di quella che possiamo avere oggi. Le abitazioni avevano una forte componente costruttiva di legno, le cucine bruciavano legna, il fuoco era utilizzato per illuminare, i granai e i fienili erano una realtà diffusa. Se scoppiava un incendio l’unico modo per cercare di spegnerlo erano i secchi d’acqua, ma la loro efficacia era molto molto relativa.

Oggi il problema quasi non sussiste, i vigili del fuoco hanno capacità operative e tecnologiche che ci proiettano verso una grande sicurezza. E per piccole cose i vigili del fuoco possono anche non essere interpellati, perché tutti gli uffici, i locali, i mezzi pubblici, e anche molte abitazioni e automobili private hanno in dotazione un estintore.
L’estintore come lo conosciamo oggi utilizza agenti estinguenti diversi dall’acqua, è realizzato con serbatoi leggeri e resistenti a pressioni elevate, e consente il lancio dell'agente estinguente a grande distanza mediante gas compressi.

Un estintore è normalmente costituito dai seguenti componenti: uno o più serbatoi atti a contenere l’agente estinguente, il propellente o entrambi, con una salda base d’appoggio; una valvola atta ad intercettare e regolare il flusso dell’agente estinguente; una manichetta che consente il facile indirizzamento dell’agente estinguente nelle direzioni opportune; un agente estinguente che posto a contatto del fuoco interagisce con questo spegnendolo o limitandolo; un gas propellente atto all’espulsione dell’agente estinguente.

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Ottobre-Dicembre 2006 (Numero 5)

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