Scienze e TecnologiaFire Extinguisher

di Samuele Graziani

Il serbatoio è normalmente in materiale metallico, acciaio o alluminio nella maggior parte dei casi, ottenuto per caladratura, imbutitura e saldatura o per estrusione; la valvola, connessa ad una ghiera normalmente con filettatura interna, è in linea di massima composta da un corpo in ottone stampato, alluminio fuso o resine tecniche ad alta resistenza, un pulsante di azionamento, una maniglia di sollevamento, un manometro o un altro indicatore di pressione ed infine una sicura per evitare azionamenti non intenzionali. Ultima caratteristica comune a tutti gli estintori è il colore: il rosso.
Il livello tecnologico e le complicazioni normative conseguenti a cui rispondiamo oggi, le EN3, sono giunte ad un livello veramente elevato. Gli estintori moderni si possono classificare secondo varie categorie: il tipo di agente estinguente; la carica di agente estinguente; il sistema di propulsione; la trasportabilità; il metodo di impiego. Eviteremo di scendere in particolari noiosi, non trascurando solo gli essenziali.

I tipi di agenti estinguenti sono essenzialmente tre, funzionanti rispettivamente per soffocamento - impediscono il contatto tra il combustibile e il comburente; per raffreddamento - sottraggono calore al combustibile per farlo scendere sotto la temperatura di accensione; per reazione chimica - modificano chimicamente il combustibile o il comburente per renderli non più atti alla combustione. Normalmente in ogni estintore le azioni sono combinate.

Sono stati definiti dei tipi di fuoco a seconda del tipo di combustibile; esistono fuochi di classe A - solidi, B - liquidi, C - gassosi, D - metalli, E - apparecchiature elettriche in tensione. L'estintore può contenere agenti estinguenti diversi che hanno diversa efficacia su diversi tipi di fuochi, ne seguirà una diversa classificazione. I tipi di fuoco appaiono raffigurati sull’estintore mediante pittogrammi, una scritta che potrà comparire su un estintore potrà essere 21A 144B-1 C, dove i numeri rappresentano l’efficacia dell’estintore in relazione al tipo di fuoco espresso dalla lettera.
La quasi totalità degli estintori espelle l’agente estinguente mediante l’utilizzo di gas propellenti. I migliori propellenti sono i gas inerti, prevalentemente è utilizzato l'azoto, ma sono altrettanto frequentemente utilizzati l’anidride carbonica o l’aria stessa.

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Ottobre-Dicembre 2006 (Numero 5)

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