Il Giardino delle VanitàIl Giardino delle Vanità

di Samuele Graziani

Il Dandismo è un fenomeno che ha abbracciato l’intero Ottocento. Nato in Scozia tra gli anni ottanta e novanta del Settecento, si è diffuso soprattutto a Londra e Parigi in alcuni ambiti aristocratici, conoscendo momenti di maggiore e momenti di minore gloria fino alla fine dell’Ottocento. Il Novecento non ha avuto tempo per accoglierlo e con il ventunesimo secolo la parola ha cambiato significato.
Fondamentalmente un Dandy era un uomo che dava particolare importanza ed attenzione all’aspetto fisico, al linguaggio ricercato e alla coltivazione dei propri agi e dei propri hobby.
Da questa scarna definizione, mi sembra di capire che tutti noi, quando ci prepariamo ad un Gran Ballo o ad uno spettacolo, mentre l’uno con l’altro ci annodiamo lo jabot… siamo Dandy! Per questo in molti si riconosceranno nel nostro giardino…
Pensando di fare cosa gradita, ho invitato un nostro caro amico ed ex-socio a prestare la propria penna alla nostra causa. Ecco quindi che nel Giardino delle Vanità è comparso un altro giardiniere, grazie Enrico per questa vignetta davvero bella.
Immagini nella pagina:
Richard Dighton, The Dandy Club, 29 dicembre 1818
Enrico Ciabatti, The Dandy Club, gennaio 2006

Gennaio-Marzo 2006 (Numero 3)

The City of Edinburgh, Litografia di J. Clark, 1824

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