Bentornati a tutti!
Un altro anno culturale di fronte a noi!
Un nuovo stimolo per stare insieme e condividere passioni vecchie e nuove.
Immagino sempre i nostri incontri in luoghi dall’aria rarefatta, tra palazzi, marmi rosa, affreschi, fregi, ritratti e portoni, che custodiscono vite da riscoprire, fatte di misteri, drammi e ordinaria quotidianità (pp.5,11). Quella quotidianità che pur nella sua routine è stata oggetto di studio di grandi pensatori che tanto hanno scandalizzato, come solo gli animi potenti sanno fare (p.14).
Anime che vivono come in una fiaba sullo sfondo di incombenti tragedie, che non lasciano loro scampo e le spazzano via per sempre (p.8). Ma per anime che soccombono drammaticamente altre rinascono più volte grazie alla loro determinazione, trovando sempre una nuova direzione, una nuova strada, nonostante le deviazioni e il continuo deragliamento del destino (p.20).
Deragliamenti che nella storia non hanno impedito lo sviluppo, ma al contrario sono stati fonte di innovazione, hanno favorito il progresso riducendo le distanze (p.16). Così gli ingredienti delle culture si amalgamano e danno vita a nuovo nutrimento (p.27), indispensabile per un buon governo che lascia spazio all’espressione individuale (p.7). Spazio per esprimere emozioni che le vite riscoperte suscitano. Tutto questo nell’aria rarefatta di un incantevole giardino (p.24).
Buona lettura.