La piccola Alix aveva solo dodici anni quando lo vide per la prima volta.
Aveva fatto quel lungo viaggio solo per assistere al matrimonio della sua cara sorella Ella con il Granduca Sergei.
Correva l’anno 1884, era maggio, il mese delle spose.
Nicky aveva solo sedici anni quando la incontrò.
Il 31 maggio 1884 iscrissero i loro nomi su una finestra del palazzo e si dichiararono amore. Essi non sapevano ancora che avevano legato i loro destini in eterno. Erano bambini e sarebbe passato tanto tempo prima che il loro amore infantile sbocciasse in qualcosa di più grande, eppure i loro cuori palpitavano già e sarebbe stato per sempre.
Nel 1889 la principessa Alessandra e lo zarevich Nicola si incontrarono di nuovo. Le feste, i balli, le corse in slitta… una cornice da fiaba in cui loro cuori si unirono.
Nicola rimase completamente affascinato da lei e dal mistero che emanava. Bellissima e dolce, ma con gli occhi sempre velati da tanta malinconia e tristezza. Eppure da piccolina i parenti l’avevano soprannominata Sunny (solare) per indicare il suo carattere allegro. Purtroppo all’età di sei anni Alessandra aveva perso la cara mamma e due fratellini. Questo grande dolore aveva mutato la sua indole e da quel momento si era chiusa in se stessa ed era cresciuta insieme ai fratelli attorniata da governanti e dal padre, da lei idealizzato. La nonna materna, la regina Vittoria, aveva una predilezione particolare nei suoi confronti e si occupò molto della sua educazione.
Lei s’innamorò subito e rimase colpita dalle maniere affabili e cortesi di lui. Il principe era molto appassionato e attento alle sue esigenze.
Lo zarevich desiderò fin da subito sposarla ma dovette aspettare ben cinque anni prima di poterlo fare. Inizialmente si oppose al matrimonio lo stesso padre, lo zar Alessandro III che non riteneva Alix adeguata al compito futuro e, successivamente, la stessa principessa era spaventata dall’idea di convertirsi all’ortodossia e di abbandonare la sua fede protestante.
Immagine nella pagina:
Zar Nicola II (particolare)