1801 12 Agosto. Ugo Bassi nasce a Cento, da Luigi, impiegato nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, ch’egli stesso mutò in seguito, in omaggio al Foscolo.
1803 Si trasferisce a Bologna con la famiglia. Frequenta la Scuola degli Scolopi.
1815 31 Marzo. Gioacchino Murat lancia da Rimini il Proclama agli Italiani, perché si uniscano a lui per costituire uno Stato italiano indipendente.
Aprile. Bassi si offre come volontario per l’esercito murattiano, ma viene rifiutato perché troppo giovane e gracile.
1816 Entra nel collegio barnabitico di Santa Lucia a Bologna.
1821 29 Gennaio. Pronuncia i voti monastici e viene destinato alla predicazione. Inizia un tirocinio durante il quale perfeziona la propria abilità oratoria, fino a che i superiori dell’ordine gli concedono la facoltà di predicare in pubblico. È in questi anni di formazione che Ugo Bassi impara a disegnare, felicissimo alla matita, dirà di lui Alessandro Gavazzi, copiava e ritraeva come se fosse incisione di bulino; a suonare - soprattutto chitarra e clavicembalo, ma anche flauto e violino - e a comporre musica; apprende inoltre l’inglese, il francese, il latino e il greco.
1828 A Vercelli inizia la sua attività di predicatore.
1835 Predica il quaresimale a Bologna in S. Petronio, ottenendo grande successo di pubblico, ma anche critiche da parte dell’autorità per alcune allusioni alla situazione politica.
1838 Predica il quaresimale in San Fedele a Milano. Lo stesso anno pubblica a Bologna, con lo pseudonimo di
Ugo Selvaggio, la tragedia
Ugo da Esti.
1839 Predica il quaresimale in San Lorenzo a Genova, dove è ascoltato dalla madre di Mazzini, che ne scrive al figlio, esule a Londra.
Ottobre. Si reca a Roma per difendersi dalle accuse del Segretario di Stato cardinal Lambruschini, che lo ritiene affiliato alla massoneria.
1840 Predica il quaresimale in San Pietro a Bologna, dove scoppiano polemiche aspre tra sostenitori e detrattori del frate barnabita.
Aprile. Inizia un ciclo di prediche a Piacenza, ma ben presto viene esonerato dall’incarico, per avere criticato l’uso di affidare ai sacerdoti l’educazione dei figli.
21 Maggio. Gli viene proibito di predicare negli Stati Pontifici e viene relegato nel collegio dei Barnabiti di San Severino Marche.
1842 Pubblica a Napoli
La Buona Novella, un lunghissimo panegirico del Vangelo in stile oratorio. Durante questo soggiorno napoletano disegna anche una Madonna che costituisce uno dei rarissimi disegni da lui eseguiti di cui sia rimasta memoria.
Immagine nella pagina: G. Raimondi, P. Ugo Bassi, incisione, 1849, Museo civico del Risorgimento di Bologna