Lo sapevate che?Cronologia Bassiana

a cura di Otello Sangiorgi

1844 Febbraio. Giunge in Sicilia per predicare il quaresimale a Trapani.
1847 Marzo. Va in Sicilia, ma la polizia borbonica lo segue e gli viene impedito di predicare quasi ovunque.
1848 22 Febbraio. L’Austria sottopone il Lombardo-Veneto alla legge militare. In quei giorni Ugo Bassi pubblica a Perugia due odi sulla repressione austriaca, inneggianti alla guerra ormai imminente.
Monumento a Ugo Bassi (Miniatura 215x387 px)8 Aprile. Giungono ad Ancona le truppe dei volontari romani, dirette ai campi di battaglia del Veneto. Con loro c’è anche padre Alessandro Gavazzi.
9 Aprile. Bassi tiene una predica patriottica nella piazza principale della città marchigiana. Poi, abbandonando il quaresimale, segue le truppe.
13 Aprile. Il generale Andrea Ferrari lo assegna come cappellano al 2° Reggimento.
23 Aprile. È il giorno di Pasqua. Ugo Bassi entra con i volontari a Bologna.
25 Aprile. Parla dalla gradinata di San Petronio. È il primo di una serie di discorsi patriottici coi quali vengono chiesti uomini per la guerra, danaro, oggetti preziosi o utili alle truppe.
29 Aprile. Bassi tiene un’altra memorabile predica davanti alla Colonna Pia, intesa a conciliare il popolo minuto con i ricchi della città, tra i quali il musicista Gioachino Rossini, accusati dai primi di fare poco per la guerra. Lo stesso giorno Pio IX dichiara la propria neutralità. La notizia, giunta a Bologna all’inizio di maggio, turba molto Bassi che, come molti, ritiene inizialmente che la cosiddetta allocuzione sia il frutto di un inganno ai danni dello stesso pontefice.
12 Maggio. A Treviso ha il battesimo del fuoco. Durante questo e i successivi combattimenti che sostiene mostra un coraggio tale che in seguito Garibaldi lo considererà il più prode degli audaci: disarmato, si espone al fuoco in prima linea, esortando i compagni e assistendo i moribondi. Egli stesso viene ferito, e accanto a lui muore il generale Alessandro Guidotti.
14 Giugno. Ugo Bassi è a Venezia, per curare la ferita che aveva trascurato: il proiettile che l’aveva ferito gli viene estratto soltanto più di un mese dopo. Approfondisce i rapporti con Daniele Manin. Deluso da Pio IX, trova in lui il capo da seguire e da additare agli Italiani.
21 Luglio. In seguito all’abbandono del convento, i superiori dei Barnabiti emanano un provvedimento di espulsione dall’ordine nei confronti di Ugo Bassi, senza per altro sospenderlo dal sacerdozio. Il documento comunque non è reso pubblico e l’interessato non ne riceve alcuna notizia.
Agosto. Nei primi giorni del mese, ormai guarito, parte per il forte di Marghera, il punto più delicato della resistenza. Apprende la notizia della vittoria dei Bolognesi nella battaglia dell’8 agosto, e dedica un sonetto A Bologna vincitrice.
27 Ottobre. Partecipa al combattimento di Mestre.
16 Dicembre. Giunge a Bologna. Diviene cappellano del battaglione Zambeccari.
29 Dicembre. A Roma viene convocata l’Assemblea Costituente, con pieni poteri di rappresentanza e di riforma del governo dello Stato pontificio.
1849 13 Febbraio. Ugo Bassi parte da Bologna per Roma, per raggiungere le truppe del generale Andrea Ferrari.


Immagine nella pagina:
C. Parmeggiani, Monumento a Ugo Bassi a Bologna nell'omonima via, 1888
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Maggio 2013 (Numero 22)

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Orologio da taschino del 1848, offerto dai bolognesi a Ugo Bassi

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