Ma variazioni alla formula si fecero negli anni '50-60, per non parlare della sostituzione dello zucchero con surrogati durante la seconda guerra mondiale. O l’eliminazione totale della cocaina dalla ricetta del 1929 (rimarrà solamente, ma in dose infinitesimale, l’estratto privato della parte psicotropa). Il tutto per inseguire (o forse pilotare…) i gusti del grande pubblico, assecondando le necessità industriali e politiche del momento, per uno dei prodotti che ha fatto la storia del marketing.
Tralasciando gli aspetti politico-economici, sorpassiamo gli anni '30 e '20, in cui nasce la multinazionale, saltiamo il 1903, anno in cui nasce la rivale Pepsi, e ci fermiamo nel 1887.
La Coca-Cola ha meno di un anno di vita. Il suo inventore capisce che la bibita ha un forte potenziale di guadagno. Servono investimenti importanti e lui non ha abbastanza capitale, e salute.
Entra in società con Asa Griggs Candler. O meglio, Candler rileva brevetto e formula originale della Coca-Cola, che era stata depositata quello stesso anno. Su questo primo passaggio di proprietà già aleggia una quota di mistero.
Alcune fonti danno la compravendita a 550 dollari, altre a 2.200. Alcune fonti danno l’inventore e Candler soci per qualche mese altri no. Di sicuro, l’inventore della Coca-Cola muore dopo soli pochi mesi, e Candler, che è un vero
squalo, diventa il proprietario unico di un impero. Candler è un imprenditore, proprietario di una farmacia e
brevettatore di medicinali. Abilissimo. In pochi anni diventa milionario, ricchissimo. Grazie a strategie di marketing e di pubblicità molto aggressive, non sempre limpidissime, ma sicuramente geniali.
L’anno che segna la svolta è il 1893, anno in cui deposita il marchio dopo una breve causa legale per strappare il nome a chi lo aveva già depositato in precedenza. Suoi sono i primi cartelloni pubblicitari del 1891 con le
Coca-Cola Girls seminude, suoi sono gli accordi politici, economici, militari che lo porteranno nel giro di una decina di anni a fondare una banca, a costruire grattacieli, a iniziare un impero economico come pochi altri nella storia. I suoi sono meriti imprenditoriali ed economici, ma la formula originale della Coca-Cola non è merito suo. Semplicemente lui l’ha comprata.
Immagini nella pagina:
Pubblicità con pin-up Coca-Cola
Asa Griggs Candler