Fino a che l’ingegnere inglese Herry Bessemer inventa quello che prende il suo nome, convertitore Bessemer, che permette la produzione di acciaio a costi contenuti. Siamo nel 1856, tutte le casseforti diventano d’acciaio. In realtà non solo casseforti: l’acciaio diventa il materiale più utilizzato per la produzione di oggetti industriali. E mescolandolo ad altri metalli si creano varie tipologie di acciaio con varie caratteristiche fisiche molto utili nel nostro campo. Per esempio arricchendolo di manganese la sua resistenza alla perforazione aumenta significativamente; insomma vari tipi di acciaio, vari strati di cassaforte, vari tipi di acciaio, vari tipi di cassaforte.
Ed ecco che i produttori di casseforti si moltiplicano, concorrenza, nuovi brevetti, nuove tecniche. Già negli anni ‘50 compaiono le casseforti a combinazione meccanica, basate su meccanismi a molle e ruote dentate la cui apertura è basata sull’allineamento in sequenza dei vari cilindri. E di poco posteriori sono i meccanismi a trappola, detti anche ribloccatori. Sostanzialmente perni di acciaio con molle in tensione bloccate da vetri, che in caso di tentativo di attacco si frantumano: a quel punto i perni vanno a compromettere in maniera definitiva i catenacci di apertura della cassaforte che non potrà più essere aperta ma dovrà necessariamente essere tagliata e quindi distrutta. Sempre nello stesso periodo si studiano varie tecniche per ridurre lo spazio delle serrature in cui introdurre polvere nera per farle saltare.
E così via.
Vengono fondate società che sono tutt’oggi attive nel settore. Impossibile non citarne almeno una, la Chubbsafes, fondata nel 1818 vicino a Birmingham dai fratelli Charles e Jeremiah Chubb. Iniziano producendo casseforti e serrature per istituti bancari e finanziari, brevettano la Detector Lock, un sistema rilevatore rivoluzionario che rende inutilizzabile la serratura in caso di tentativo di forzatura della stessa. Ecco, abbiamo appena anticipato un concetto molto importante. Oltre al materiale della struttura, in una cassaforte, è fondamentale la qualità della serratura. Per cui i primi produttori di casseforti sono in realtà produttori di serrature. Jeremiah Chubb inventa appunto questo meccanismo di sicurezza grazie al quale vince un vero e proprio concorso indetto dal governo britannico a seguito di un furto con scasso avvenuto nei propri cantieri navali. Chubb vince il concorso dopo che uno scassinatore professionista non riesce a forzare il suo meccanismo in ben tre mesi di lavoro! Grazie alla vincita, aperta la società con il fratello, iniziano la produzione: casseforti, porte blindate e caveau. Nel 1835 ottengono un brevetto per cassaforte antieffrazione. Da lì le evoluzioni e le migliorie sono tante, oggi è uno dei leader del mercato globale.
Immagine nella pagina:
Meccanismo interno della Detector Lock, 1849