Simpatica questa cosa del concorso e dello scassinatore professionista utilizzato come giudice. In realtà la pratica di ricorrere a scassinatori professionisti, a comparazioni, a gare pubbliche è una forte leva per lo sviluppo e la pubblicità. Il negozio di Londra della società Bramah Locks, di Joseph Bramah, espone in vetrina, dal 1790, una serratura con un cartello: L’artigiano che riuscirà a fare uno strumento in grado di scassinare o di aprire questa serratura riceverà 200 ghinee a lavoro compiuto. Resiste 67 anni! Fino a quando nel 1851, in occasione della Grande Esposizione, dopo 51 ore di lavoro distribuite su 16 giorni, il fabbro americano Alfred Charles Hobbs riesce a forzarla. Notizia riportata con molto clamore anche sul London Times. E qui capiamo anche che i più bravi a sabotare le serrature altrui, sono gli stessi fabbri che ne realizzano delle proprie. La concorrenza fra i costruttori porta a organizzare vere e proprie dimostrazioni comparative condotte in pubblico. All’esposizione di Parigi del 1867 ci fu una vera e propria battaglia delle casseforti, con 30.000 franchi in palio per chi fosse riuscito a forzare la cassaforte altrui. Cifra davvero notevole per il periodo. Così come i 100.000 franchi rinchiusi da Auguste Nicolas Bauche nella sua cassaforte data poi alle fiamme. All’apertura della cassaforte le banconote risultano intatte, riscuotendo un enorme successo soprattutto nel settore bancario.
Il già citato Alfred Charles Hobbs è probabilmente considerato il più abile scassinatore americano del XIX secolo. Non è un ladro, ma un fabbro, che utilizza le sue abilità per costruire nuovi meccanismi difensivi e per violare quelli dei concorrenti. La sua vittoria contro Bramah è forse la più eclatante, ma non la sola. Sempre all’esposizione del 1851, in soli 25 minuti riesce ad aprire la Detector di Chubb, ricordate? quella del brevetto antieffrazione… Insomma, un circolo virtuoso di fabbri che studiano le soluzioni altrui per forzarle e quindi crearne delle migliori. Interessante anche il punto di vista di Hobbs quando nel 1853 viene interrogato sull’opportunità di rendere pubblici i punti di debolezza delle varie serrature: I ladri sono molto appassionati della loro professione e sanno già molto di più di quanto possiamo insegnare loro.
Ed eccoci arrivati alla fine di questa breve trattazione. Finale nel quale vogliamo dare spazio anche a chi le casseforti non le apre per studio della concorrenza, ma le apre per rubare. Con due argomenti, un rapinatore e una rapina.
Immagini nella pagina:
Serratura di Bramah con chiave, 1790
Cartello nella vetrina di Bramah, 1790