Torniamo alla versione originale del giardino, così come era stato pensato prima di nascere: una vignetta storica e la sua trasposizione ai giorni nostri dentro alla vita della nostra Associazione.
La vignetta d’epoca è quella di copertina, Verdi seduto su una poltrona fatta con gli spartiti delle sue opere, di F. Bianco.
La trasposizione è necessariamente rivolta ad Andrea, visto che da anni i nostri Balli di maggio girano attorno alla sua invidiabile caratterizzazione estetica... ma attento! L’anno prossimo il Ballo potrebbe essere incentrato sulla Contessa Maffei, e allora vedremo come farai!