Mi domando se sono all’altezza, il talento va guidato nella giusta direzione, e forse una spinetta ed un organo da chiesa non sono granché, forse anche io non sono granché per questo ragazzo. Quando arriva sento la musica delle sue scarpe su per le scale di legno; e la musica delle sue scarpe si accompagna sempre al fischiettare delle sue labbra ed al respiro affannoso e gioioso ed al buongiorno maestro che squilla forte e melodioso nelle mie orecchie. Ed io lo accolgo con un sorriso, sempre, perché il talento ha bisogno di sorrisi per riconoscersi.
Con il patrocinio del Comune di Bologna